Si sono rivolti al nostro studio due calciatori i quali, a seguito di aggressione avvenuta durante una partita e di annessa squalifica, sono stati attinti dalla comunicazione di avvio del  procedimento amministrativo ex artt. 7 e segg. della Legge 7 agosto 1990 n. 241 - DASPO Divieto di accesso alle manifestazioni sportive ex art. 6 Legge 13.12.1989 n. 401 e successive modifiche.

Attraverso accurata attività di indagine difensiva si è riusciti a dimostrare l'estraneità ai fatti da parte dei medesimi soggetti ma, soprattutto, ad evitare che il procedimento amministrativo portasse all'emissione del relativo provvedimento che, di fatto, deve essere inteso quale "misura di prevenzione atipica di carattere amministrativo finalizzata ad evitare che il soggetto attinto possa accedere presso i luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive specificatamente indicate ed a quelli, sempre specificatamente indicati, interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano e/o assistono alle manifestazioni medesime".

In tal senso, nei limiti di tempo concessi sono state depositare apposite memorie difensive all'autorità competente e questo ha comportato il riconoscimento della relativa estraneità ai fatti con provvedimento di archiviazione dell'intera procedura.