A breve le società sportive dovranno assolutamente adeguarsi ed applicare alcuni adempimenti che sono stati introdotti con la Riforma dello Sport e che sono già stati recepiti dalle singole Federazioni Sportive Nazionali e dagli Enti di Promozione. Nello specifico parliamo della tutela dei minori e di tutti gli obblighi che la regolamentazione ha imposto alle società stesse.

Infatti, per rispettare le recenti disposizioni di legge ovvero la delibera CONI n. 255/2023 che ha recepito gli artt. 33 D. Lgs. n. 36/2021 e 16 D. Lgs. n. 39/2021, i vari enti federali hanno redatto e pubblicato una serie di protocolli "Linee Guida" al fine di disciplinare e regolamentare la prevenzione in ambito sportivo ed il contrasto agli abusi, alle violenze ed alle discriminazioni sui minori tesserati che impone, infatti, a tutte le società sportive affiliate, nel rispetto di determinate scadenze, i seguenti obblighi:

• entro la data del 1.07.2024 la nomina di una figura specifica che dovrà ricoprire il ruolo di “Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni” e che dovrà essere in possesso di determinati requisiti tra cui la competenza, l'autonomia e l'indipendenza ovvero non dovrà avere vincoli o legami con la società stessa che lo nomina ma, soprattutto, dovrà avere delle competenze specifiche in materia di diritto penale e diritto dello sport;

• entro il 20.11.2024 le società sportive dovranno redigere ed adottare il c.d. “Modello Organizzativo e di Controllo dell’attività sportiva” oltre che un “Codice di Condotta” conformi alle Linee Guida federali che ciascuna federazione e/o ente di promozione ha adottato proprio al fine di prevenire i rischi di abusi, violenze e discriminazioni dei tesserati.

In caso di mancato rispetto di questi obblighi di legge nei termini stabiliti dalla propria Federazione nonché di tutti gli altri specifici adempimenti stabiliti dalla normativa, la Società o Associazione responsabile potrà essere sanzionata dalle Autorità preposte.

- MODELLI ORGANIZZATIVI E DI CONTROLLO sono documenti finalizzati a ridurre, limitare o comunque gestire il rischio di commissione di condotte di abuso, violenza e discriminazione verso gli atleti minori

PS: tale protocollo potrà svolgere l’effettiva funzione di strumento di esenzione dalla responsabilità solo se sia effettivamente idoneo a prevenire la verificazione di reati in ambito societario sportivo.

- CODICI DI CONDOTTA riportano all’interno del sistema del safeguarding i principi generali di lealtà, probità, correttezza, inclusione, uguaglianza ed equità che devono essere effettivamente posti in essere con le condotte dei soggetti facenti parte delle società nonché degli atleti e genitori.

- SAFEGUARDING il processo di protezione e tutela delle persone vulnerabili, dei bambini ed adulti contro le molestie, gli abusi e lo sfruttamento. 

Tutti i professionisti dello studio sono a disposizione e per qualunque informazione o chiarimento potete rivolgervi all’avv. Matteo Sperduti attraverso email all’indirizzo matteosperduti@libero.it  oppure telefonicamente al +39 3385459992.